L’antico convento di San Domenico, costruito insieme all’omonima chiesa nel XIII secolo e trasformato nel XIX secolo in convitto con il nome di Collegio Fontevecchia, è la sede del Museo Archeologico Comunale. Il Museo conserva i reperti più significativi della raccolta civica e ripercorre la storia della collezione a partire dalla sua nascita e prevede il futuro allestimento della sezione protostorica e della sezione romana che completeranno il racconto della storia più antica della città di Fermo. Il convento di San Domenico è collocato sopra un imponente complesso di cisterne sotterranee di epoca romana (I sec. d.C.) accessibili dal medesimo ingresso. La struttura, utilizzata per raccogliere l’acqua piovana e sorgiva per poi distribuirla a tutta la città, è ancora oggi la più grande mai scoperta in Italia, composta da trenta ambienti disposti su tre file parallele.