Cesare Paccaroni, proprietario dell’edificio omonimo posto davanti all’attuale chiesa di San Filippo, partecipò probabilmente alla stesura del progetto del nuovo edificio nel 1593: consacrata nel 1607, la chiesa che era annessa al convento dei Filippini (oggi Tribunale) ebbe una storia faticosa per via della sua posizione su un terreno fragile e soggetto a frane. Al suo interno erano conservate alcune tra le opere più famose del Barocco fermano: l’Adorazione dei pastori di P.P. Rubens e La Pentecoste di G. Lanfranco (oggi in Pinacoteca Civica).