Fermo, prestigiosa città storica che sorge a due passi dal mare, dal gusto classico dove ognuno è protagonista.

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Cavalcata dell'Assunta di Fermo

La rievocazione storica più antica d’Italia

La Cavalcata dell’Assunta di Fermo, di cui si hanno le prime notizie storiche fin dal 1182, è una rievocazione storica che si tiene la sera del 14 Agosto e il pomeriggio del 15 agosto per le vie cittadine di Fermo.

Nella sua veste più moderna e recente, ha compiuto quaranta anni nel 2021, continuando ad appassionare i cittadini fermani e i turisti che giungono nelle Marche.

A partecipare sono ben dieci contrade, ciascuna delle quale individua in un Priore la figura principale ed è contraddistinta dai propri colori sociali e da uno stemma, uno scudo recante il motto della Contrada e un simbolo che ricordi la sua storia e peculiarità.

Il Corteo storico del Palio dell’Assunta di Fermo

Esattamente come nel Medioevo, la Cavalcata dell’Assunta si compone di un Corteo che la sera del 14 Agosto sfila per le vie cittadine.

A partecipare alla parata sono i contradaioli e le personalità politiche della Città, tutti rigorosamente vestiti di splendidi abiti di ispirazione medievale. Grande attenzione è prestata anche alla ricostruzione fedele di abiti medievali realmente esistiti: gli avventori potranno ammirare dame con capelli raccolti a coazzone, cioè intrecciati con nastri, che indossano gamurre, sottovesti, coperte da pellande, ampi mantelli talvolta impellicciati e impreziositi da festonature. Gli uomini saranno invece distinguibili da copricapi come quello a chaperon, dalle varie forme, recante una o più punte e drappeggiato a volte come una sciarpa.

La sfilata si ripete anche nel pomeriggio del giorno seguente, il 15 Agosto, quando il corteo passa lungo lo stesso percorso su cui, poco dopo, sfrecceranno i cavalli di ciascuna contrada.

I Giochi Medievali durante il Palio di Fermo

I giorni del Palio dell’Assunta iniziano con la Lettura del Bando della Cavalcata e del Palio, cui fanno seguito l’Investitura dei Priori e dei Gonfalonieri delle Contrade e la Fiera di Santa Maria.

Oltre alla corsa vera e propria, i quartieri della città si sfidano nei giochi medievali quali:

  • il Tiro alla fune (detto anche Tiro al Canapo)
  • l’Astore, ossia il tiro con l’arco storico
  • il Gallo D’Oro, che vede affrontarsi i Tamburini di ogni contrada

Momento dedicato alla cucina della tradizione marchigiana sono le Hostarie in Piazza del Popolo allestite da ciascuna contrada per gustare ottimi piatti locali.

La tratta dei Barberi e la Corsa al Palio dell’Assunta

La corsa, che si svolge in due batterie nel pomeriggio di Ferragosto, si compone anche del fondamentale momento della Tratta dei Bàrberi, il sorteggio con cui i cavalli vengono assegnati alle Contrade.

Si inizia dunque pescando a sorte i nomi delle Contrade dall’elmo del Capitano d’Armi appartenente all’ultima contrada vincitrice. A estrarre è un paggio, mentre il Priore di ogni contrada sorteggiata dovrà pescare dall’elmo del Capitano d’Armi della città il nome del cavallo abbinato da quel momento alla sua Contrada.

Al cavallo, detto bàrbero, viene apposta una coccarda con i colori sociali del quartiere; una giubba con gli stessi colori viene poi consegnata dalla Dama di Contrada al fantino che correrà.

La Cavalcata dell’Assunta prende il via secondo le ferree regole che governano la partenza del Palio, in due batterie differenti. Le prime classificate di ciascuna batteria si sfideranno poi nella corsa finale, che decreterà appunto il vincitore del Palio dell’Assunta. Questo nome deriva proprio dal premio che riceve la contrada che trionfa, cioè un meraviglioso e pregiato drappo che testimonia la vittoria della prestigiosa ricorrenza.

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