“FUTUROTURISMO”: strategie contemporanee per un turismo esperienziale
FuturoTurismo: conclusa la seconda edizione al Teatro dell'Aquila
Sabato 22 ottobre al Teatro dell’Aquila di Fermo si è tenuta la seconda edizione di “FuturoTurismo” quest’anno dedicata all’analisi delle “strategie contemporanee per un turismo esperienziale“.
Tanti ospiti ed eccellenze per condividere buone pratiche e tracciare nuove direttrici su cui impostare il futuro del turismo non solo del fermano ma dell’intera Regione Marche.
L’enogastronomia come ricetta per destagionalizzare il turismo, il racconto del territorio attraverso esperienze sensoriali e il mondo virtuale e parallelo del metaverso: questi sono solo alcuni degli ingredienti individuati durante il convengo su cui lavorare per rimodulare l’offerta in modo da costruire un turismo esperienziale ed immersivo che permetta di “rimanere al passo”.
Gli interventi
L’evento, condotto dalla giornalista RAI, Barbara Capponi, è diventato un importante momento annuale di confronto sullo stato dell’arte del turismo regionale e sulla strada da intraprendere per promuovere le bellezze del territorio regionale. E soprattutto su quanto sia importante aprirsi a contributi esterni per farlo in maniera consapevole e produttiva.
Il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, in apertura ha sottolineato come “la sfida per il futuro passa per la promozione sui mercati esteri, la formazione e la digitalizzazione. Ma per crescer bisogna ragionare insieme, cominciando dalla costa adriatica”.
Punta ai giovani il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro: “Va fatto un percorso urbanistico ricettivo non invadente. I giovani hanno voglia di investire nel turismo, noi dobbiamo essere pronti ad accogliere chi ci crede”.
A seguire, il saluto del Vicario del Prefetto, Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi, e del presidente della provincia di Fermo, Michele Ortenzi.
Un focus sulla spesa media del turista e sull’indotto generato è stato invece al centro del saluto e dell’intervento di Massimiliano Polacco, sul palco in veste di delegato della Camera di Commercio.
Dopo i saluti istituzionali, primo relatore della mattinata: Andrea Compagnucci, direttore marketing e fundraising della Fondazione Arena di Verona.
Compagnucci, lui stesso marchigiano, ha raccontato il lavoro dietro alla creazione della nuova offerta corporate dell’Arena. “Siamo riusciti a portare 340 mila spettatori all’opera. Abbiamo costruito da zero un prodotto, rendendo Verona una meta con una proposta unica di vendita, una storia attorno e una identità chiara.
Come farlo? Con lo storytelling, uno strumento di grandissima potenza per costruire, raccontare e proporre momenti esclusivi.
La mattinata è proseguita indagando l’importanza delle strategie turistiche esperienziali per lo sviluppo del territorio.
Sul palco Andrea Putzu, presidente della Commissione Turismo della Regione Marche e Annalisa Cerretani, Assessore al Turismo del Comune di Fermo insieme ad un gruppo di giovani imprenditori di grandissimo talento e ampie vedute.
A porre l’accento sul food come volano turistico anche in ottica di destagionalizzazione, Gioia Marcolin, Responsabile Sviluppo e Promozione Officina del Sole, Pierpaolo Ferracuti, chef stellato del Ristorante Retroscena di Porto San Giorgio, Alberto Farina, dell’omonima Pizzeria di Fermo, vincitore di Due Spicchi Gambero rosso. In collegamento video dalla Romania, Richard Abou Zaki, chef stellato del Ristorante Retroscena di Porto San Giorgio.
La seconda parte del convegno si è poi concentrata sull’importanza del sapere raccontare il territorio.
La Dott.ssa Daniela Tisi, dirigente del settore cultura della regione Marche, ha parlato di MarcheStorie come esempio di offerta strutturata in cui oltre 100 Comuni hanno messo in campo iniziative diverse per il rilancio dell’immenso patrimonio regionale costituito dai Borghi, in un‘ottica di destagionalizzazione dell’offerta turistica.
Il neo eletto Senatore, on. Guido Castelli ha sottolineato quanto questa iniziativa sia stata un’opportunità per i comuni del cratere per “guidare” le persone ad una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio utilizzando la grande eredità della tradizione, soprattutto quella orale.
Il coordinatore di Tipicità Alberto Monachesi ha invece raccontato quanto un evento come Tipicità possa trasformarsi in un’occasione di racconto del territorio anche dal punto di vista enogastronomico e alimentare.
A seguire gli interventi della dott.ssa Paola Marchegiani, dirigente del settore turismo della Regione Marche e di Emanuele Frontoni, prof ordinario di UniMC e co-director del VRAI Lab – Vision Robotics Artificial Intelligence. La Marchegiani ha posto l’accento sul lavoro della Regione verso la digitalizzazione dei Borghi, mentre Frontoni ha fatto il punto sulla trasformazione digitale dei nostri territori strizzando l’occhio al metaverso e alla realtà virtuale.
Nell’ultima parte del Convengo la Capponi ha lasciato la parola alla padrona di casa e fautrice del Convegno, Annalisa Cerretani che ha raccontato quello che fattivamente è stato fatto per la città di Fermo dal punto di vista del marketing turistico nell’ultimo anno e i progetti in essere.
La parola è passata poi a Sara Francia di Cultura&Digitale, agenzia che si occupa di web marketing per imprese culturali e che ha curato la digital strategy del portale VisitFermo, portale che ad un anno dal suo lancio ha registrato 90.000 visite ed oltre 200.000 pagine visitate.
Notevoli anche i numeri delle campagne promozionali online che sono state viste quasi 8 milionidi volte da circa 800.00 persone con quasi 35.000 click al sito o oltre e 20.000 reazioni ai post.
La mattinata si è conclusa all’insegna dei giovani con Giorgia Melchiorri – dottoranda dell’Università di Macerata e Iva Vasich, dottoranda dell’università di UNIVPM, che hanno lanciato uno sguardo allo studio dell’applicazione delle nuove tecnologie in ambito turistico e culturale.
Appuntamento all’autunno 2023 con la terza edizione di FuturoTurismo.