Gli artisti che hanno fatto la storia del Teatro dell’Aquila di Fermo
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C’è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo. (D. Lynch)
Da quando il sipario si è alzato per la prima volta il 26 settembre 1790, il Teatro dell’Aquila di Fermo ha ospitato sul suo palco grandissime opere e artisti.
In cartellone c’erano spesso rappresentazioni di rilievo e nuovissime, portate sul palcoscenico a pochi mesi dalla loro prima esecuzione nei grandi teatri europei di Parigi, Londra e San Pietroburgo. E Fermo, grazie alla prolifica attività del suo teatro, era diventata un punto di riferimento dei grandi artisti del tempo.
Non solo. Era il pubblico stesso che chiedeva al gioiellino della sua città di mostrarsi sempre al suo massimo splendore. Le cronache dell’epoca raccontano che nel 1861, durante la Stagione Lirica invernale, la scarsa qualità degli artisti del Don Pasquale di Donizetti e Florina di Pedrotti infastidì così tanto il pubblico che le polemiche arrivarono a far sospendere gli spettacoli e chiudere il teatro.
Gli anni ‘40 al Teatro di Fermo: i grandi nomi del canto lirico italiano
Lina Pagliughi, Maria Caniglia, Beniamino Gigli, Ferruccio Tagliami, Giacomo Lauri-Volpi, Giulio Neri, Tito Gobbi, Pia Fassinari e successivamente Fedora Barbieri, Franco Corelli, Giulietta Simionato, Margherita Carosio, Anita Cerquetti, Renata Febaldi, Giuseppe Di Stefano, Renata Scotto, Mario Del Monaco, Anna Moffo, Renato Bruson, Nicola Rossi Lemeni, Aldo Protti e potremmo continuare ancora e ancora…
Se chiedessimo ai fermani più anziani qual è stato il periodo d’oro del Teatro dell’Aquila sicuramente risponderebbero gli anni ‘40. La vivacità culturale e musicale del periodo riuscì in qualche modo a vincere anche la barbarie della seconda guerra mondiale e a portare nel piccolo paese marchigiano i maggiori nomi del canto lirico italiano.
Gli spettacoli memorabili dall’800 ad oggi
La fortuna del Teatro dell’Aquila non è legata solo alla stagione operistica.
Nel corso degli anni sono state moltissime le rappresentazioni e i nomi illustri su cui si è aperto il sipario:
- La morte civile di Paolo Giacometti, dramma portato in scena il 6 settembre 1861 dalla compagnia drammatica diretta dall’artista Ernesto Rossi e condotta da Cesare Dondini;
- La Medea di Gabriel Legouvè e Giuditta di Paolo Giacometti portate in scena nel 1868 da Adelaide Ristori, la più grande attrice tragica della sua epoca
- la compagnia di Ermete Novelli, nome di grandissima rilevanza nel campo della prosa e legato da origini familiari a Fermo (la madre era fermana), fu in città nel 1899, nel 1914 e nel 1917.
Fra i nomi illustri che hanno calcato il palcoscenico possiamo ricordare poi Angelo Musco, Armando Falconi, Ruggero Ruggeri, Emma Grammatica, Lilla Brignone (nipote della filodrammatica fermana Adelaide Andreani), Ugo Pagliai, Valeria Moriconi e Franco Enriquez.
E se ci vogliamo avvicinare ai nostri giorni non possiamo non ricordare personaggi come Franco Branciaroli, Mariangela Melato, Umberto Orsini, Flavio Bucci, Alessandro Gassman, Luca De Filippo, Piera Degli Esposti, Gianrico Tedeschi, Carlo Cecchi, Christian De Sica, Massimo Ghini, Giuseppe Fiorello, Stefano Accorsi, Claudio Bisio, Massimo Dapporto, Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker.
Oggi la programmazione del Teatro dell’Aquila di Fermo spazia dai tour musicali, agli spettacoli nazionali di prosa e di opera e viene scelto dalle più importanti produzioni internazionali come Slava, STOMP e molte altre.
… Il sipario inizia ad aprirsi: pronto ad entrare in un altro mondo?
